Precisiamo: una carota arancione o nera?
Perché la differenza c’è ed il nostro sistema immunitario se ne accorge! Soprattutto in periodo di pandemia da covid-19. Ma andiamo con ordine.
Nelle carote nere una buona parte dei carotenoidi sono rimpiazzati dalla luteina, un antiossidante che protegge la vista e che è presente anche nel cavolo nero, negli spinaci e nel radicchio rosso.
Questa sostanza va a concentrarsi nella macula, che è la zona centrale della retina dell’occhio, e va a proteggerla dai raggi uv nocivi. ecco perché è importante nelle diete delle persone che intorno ai 60 anni potrebbero soffrire di una degenerazione maculare con aggravamento di difetti visivi.
La carota nera o viola deve il suo colore ad altri formidabili antiossidanti gli antociani e le antocianine che non sono presenti nelle carote arancioni.
effetti antinfiammatori e prevenzione delle malattie degenerative
Le carote nere hanno un forte potere antinfiammatorio spesso paragonato all’aspirina e sono particolarmente indicate per i loro benefici effetti sull’ artrite reumatoide. Se l’effetto antinfiammatorio è così importante e decisivo perché non sfruttarlo per una alimentazione che in periodo di pandemia può servire al nostro organismo per difendersi dagli effetti negativi dei contagi da covid-19 ? E’ quanto si sta studiando al fine di utilizzare al meglio gli effetti fitoterapici di molti alimenti mediterranei.
Numerosi studi in vitro hanno dimostrato gli effetti degli antociani delle carote nella prevenzione dei tumori, specialmente al colon.
Varie sperimentazioni iniziate a partire dal 2011 sembrano dimostrare che gli estratti di carota nera sono efficaci nella prevenzione dell’alzheimer e di altre malattie degenerative del sistema nervoso
la carota arancione: una bombetta di betacarotene
Tra tutti gli ortaggi e i vegetali in genere la carota è la più ricca fonte di betacarotene, che il nostro organismo trasforma nella preziosa vitamina a. bastano 250 grammi di carote per assumere una quantità di beta-carotene superiore di quasi 10 volte il fabbisogno giornaliero raccomandato.
E’ poi il fegato ad immagazzinare la vitamina a e a renderla disponibile all’occorrenza.
potenzia il sistema immunitario
La carota è una riserva ricca di minerali: magnesio, rame, ferro, calcio, zinco. dà una mano al sistema immunitario nella lotta alle infezioni, migliora la vista, protegge la pelle dai danni causati dal sole. buona anche l’azione sul sistema cardiovascolare. ha un ottimo effetto antiossidante nel contrasto ai radicali liberi, aiuta a combattere gli effetti negativi generati dal fumo e dall’inquinamento. molti studi la indicano un ottimo coadiuvante nella lotta al cancro alla prostata.
Può essere consumata sia cruda che cotta poiché le alte temperature non alterano i carotenoidi che contiene. E’ particolarmente utile come fitoterapico nella preparazione di decotti espettoranti, per il mal di gola, o per regolarizzare le funzioni gastro-intestinali.