Quale acqua bere? Sempre più spesso ci si pone questa domanda.
La grande confusione su quale acqua bere
Ne dovremmo bere almeno 1,5 lt. al giorno.
Alcuni medici ci dicono che dovremmo bere ogni volta che ne sentiamo il bisogno. Altri invece dicono che dovremmo bere con regolarità perché quando sentiamo lo stimolo della sete ormai siamo già in disidratazione! Alcuni dicono che i depuratori servono a renderla migliore. Ci invitano a non comprare acqua in bottiglia, perché non è mai più buona di un’acqua del rubinetto depurata.
Sempre più medici parlano dei benefici effetti dell’acqua alcalina. Nessuno, però, approfondisce i temi tecnici sul come ottenerla. Non ci dicono che alcune tecnologie sono superate e potrebbero essere addirittura potenzialmente pericolose. Questo forse perché non tutti approfondiscono gli aspetti legati all’impiantistica.
Nessuno sa effettivamente quale acqua bere.
Spendiamo molti soldi per acquistare acque minerali in bottiglia. Spesso però non comprendiamo pienamente le informazioni sulle etichette. Poi scopriamo su internet che alcune di esse contengono metalli pesanti. O addirittura alte dosi del pericolosissimo arsenico (cerca su Google “arsenico in acque minerali”).
Impianti domestici si, ma attenti all’osmosi inversa
Quindi, quale acqua bere? Quella del nostro rubinetto? La usiamo per fare il caffè, il tè, fare il brodo e cuocere la pasta, pensando che basta lasciarla bollire per renderla migliore. Ma non sappiamo che i metalli pesanti eventualmente presenti non evaporano di certo, anzi si concentrano!
Ci propongono costosi impianti domestici ad osmosi inversa, ma evitano di dirci che producono un’acqua con un pH fortemente acido e povera di sali tranne che non siano di ultima generazione, non ad elettrolisi e con sistemi innovativi per l’alcalinizzazione dell’acqua erogata. Molti impianti erogano acqua con valori ben al di sotto del nostro equilibrio acido-base di pH 7,35 ed anche ben al di sotto dei limiti minimi di legge, posti a pH 6,5. INFORMIAMOCI BENE E FACCIAMO ACQUISTI “SANI”.
Insomma ognuno “tira l’acqua al suo mulino” e chi ci rimette siamo noi. Bersagliati dalla pubblicità sulle acque minerali e da informazioni lette qua e là. Oppure suggestionati dalle visite in casa di pseudo consulenti che tentano di suggerirci quale acqua bere.
Alcalia e le linee guida per quale acqua bere
Alcalia, come associazione di famiglie, medici e professionisti dei settori Salute e Benessere, si propone d’informare e di tracciare delle linee guida che possano aiutarci a mantenere in perfetta efficienza l’elemento più importante per il nostro corpo, composto in media da circa il 70% di acqua (per non parlare dei bambini piccoli che raggiungono l’85% )
Possiamo resistere mediamente anche 40 giorni senza mangiare, ma solo 3 giorni senza bere e solo 3 minuti senza respirare.
A questo link trovi il primo e.Book sull’Acqua redatto con il supporto di medici, nutrizionisti ed esperti che aiutano Alcalia No Profit. E’ sufficiente la tua mail per scaricarlo ma è necessaria la tua voglia di informarti per leggerlo.