Cellulite: come combatterla con la dieta alcalina!

Quante volte noi donne ci saremo chieste: “Ma come faccio a combattere la cellulite?”

E soprattutto, è possibile farlo in maniera semplice e naturale?

La dieta alcalina corre in nostro aiuto!

Parola d’ordine: Ph sotto controllo!

Il fine ultimo della dieta alcalina per combattere la cellulite è tenere sotto controllo il Ph, con un’alimentazione che abbia un giusto rapporto tra cibi acidificanti e cibi alcalinizzanti.

In passato, il pomodoro e il limone, sono stati demonizzati perchè definiti cibi acidi. In realtà si è scoperto che, dopo essere ingeriti, rilasciano nel nostro organismo quelle preziosissime ceneri alcaline che sono dei potenti alleati per la disintossicazione ed il mantenimento del giusto Ph nei tessuti.

Inoltre, sia il limone che il pomodoro contengono Vitamina C e licopene, due potentissimi antiossidanti. E sappiamo benissimo quanto siano importanti gli antiossidanti per neutralizzare i radicali liberi che peggiorano notevolmente gli stadi della cellulite.

Dieta alcalina, i 3 vantaggi contro la cellulite

I 3 vantaggi più importanti della dieta alcalina per combattere la cellulite sono: 

Maggior apporto di nutrienti: vitamine e minerali, nutrendo il tessuto connettivo, lo rendono più forte, diminuendo gli inestetismi della cellulite.

Cibi più idratantie acqua alcalina: più beviamo acqua e più ci idratiamo, meglio se si tratta di acqua alcalina che è molto più idratante  proprio perchè ha un cluster di 5 o 6 molecole rispetto alle normali 10/13 molecole della comune acqua minerale o del rubinetto. L’importante è che l’acqua alcalina non sia prodotta con sistemi ad elettrolisi, ma che sia alcalinizzata in modo naturale con impianti di ultimissima generazione, i soli che evitano la presenza dei metalli pesanti sempre più diffusi e pericolosi. Insomma bere è diverso da idratarsi e se le molecole dell’acqua sono più grosse è più probabile che ci sia ristagno nello spazio fra le cellule. Ecco perchè più ci idratiamo e più riusciamo a combattere la cellulite, proprio perchè si riduce fortemente la  ritenzione idrica.

Grassi buoni: quelli contenuti nei cibi vegetali come noci, mandorle, pinoli, nocciole, noci brasiliane, pistacchi etc. Ma anche nella “frutta grassa” tipo: olive, cocco, avocado. I grassi contenuti in questi alimenti, sono di alta qualità e oltre a combattere l’infiammazione dei tessuti, abbassano il colesterolo cattivo LDL, aumentando quello buono HDL.

Mangiare alcalino è semplicissimo

Prima regola –
Alimentazione composta al 50% da frutta e verdura

Senza mai eliminare carne, pesce, cereali e legumi ma semplicemente, bilanciarli con cibi non acidificanti.

Seconda regola –
Mangia il più possibile verdure crude

Le verdure crude mantengono intatti gli enzimi e molte più vitamine, soprattutto la Vitamina C e quelle del gruppo B, che vengono distrutte con la cottura.

Terza regola –
Elimina lo zucchero bianco

  • Elimina le bevande zuccherate, anche quelle con scritto “senza zuccheri aggiunti”.
  • Se proprio hai voglia di dolce, prediligi quelli con cioccolato fondente con 70-75% di cacao. Non contiene latte ed ha un bassa quantità di zuccheri. Inoltre, il cacao ha proprietà antiossidanti.

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