Non si può affrontare il tema del benessere se non cominciamo a considerarlo un effetto. Sia sul nostro corpo che nella nostra mente. A tal proposito abbiamo identificato cinque punti che maggiormente lo condizionano:
- Il cibo che mangiamo
- L’acqua che beviamo
- L’aria che respiriamo (ossigenazione)
- Lo stile di vita (cosa fare in quale momento della giornata)
- Lo stress mentale (come affrontiamo le problematiche del mondo che ci circonda)
4 azioni per il benessere
Fortunatamente il nostro organismo è progettato per compensare ed eliminare le sostanze che lo aggrediscono. Le seguenti azioni possono aiutarci ad eliminare le scorie e le tossine che accumuliamo durante la giornata.
- un buon funzionamento dell’intestino, in rapporto a ciò che ingeriamo;
- una buona azione renale, favorita dalla qualità dell’acqua che beviamo;
- una buona funzione respiratoria, che ci aiuta anche ad eliminare le sostanze nocive;
- una efficace azione di traspirazione attraverso la pelle.
In sostanza dovremmo cominciare a riconsiderare il concetto di malattia facendo riferimento ad un rapporto fra i fattori di disturbo e la capacità del nostro corpo di compensare questi fattori. Quando si abbassa la nostra capacità di reagire, compensare o espellere i fattori di disturbo il nostro organismo va in sofferenza e ci ammaliamo.
E’ fondamentale, quindi, mantenerci in perfetta efficienza. Possiamo farlo attraverso i 5 fattori che influiscono più direttamente sul nostro benessere. Una buona alimentazione che riduca i cibi che generano delle intolleranze o che ci acidificano troppo. Sostituire tali cibi con quelli alcalini e bere un’acqua di qualità. Ciò può essere un ottimo metodo per depurarci dalle sostanze nocive. Può consentirci inoltre di recuperare una condizione di efficienza, benessere e di equilibrio ottimale.
Non dimentichiamo che per il nostro corpo anche mangiare o bere ciò che capita durante la giornata può rappresentare un fattore di disturbo che va compensato in qualche modo. I metodi per aiutare il nostro corpo a “compensare” i fattori negativi sono tanti. Molto spesso sono proprio le cose più semplici che ci possono dare una mano a migliorare la nostra condizione fisica ed a favorire il rilassamento alla fine di una giornata stressante.
Un buon bagno serale
Un esempio su tutti è un buon bagno serale. Ma come e perché funziona? Che effetti ha? Partiamo da una considerazione di base: la nostra pelle. Si tratta di un importante organo la cui efficienza ci aiuta molto a mantenere in buona efficienza il nostro corpo. Il suo pH è acido ed è proprio questo un aspetto importante che possiamo sfruttare per rilassarci e disintossicarci a fine giornata. La strategia è antica, potremmo definirlo il metodo della nonna. Un buon bagno caldo ad una temperatura di 37° circa. Aggiungervi poi qualche cucchiaio di bicarbonato.
Il bicarbonato, alleato alcalino
L’effetto di benessere è dato proprio dal fatto che l’acqua, diventata alcalina per via del bicarbonato di sodio, abbassa l’acidità della pelle innescando subito un naturale meccanismo di compensazione. Dall’interno c’è un rilascio di sostanze acide che affiorano verso la pelle e che servono a compensare questo disequilibrio di pH. Il fine è di riportare la cute al suo valore naturale (circa pH 5,5). E’ così che al senso di rilassamento che ci dà l’acqua alla temperatura piacevolmente in equilibrio (37°) si associa questo naturale ed efficacissimo effetto disintossicante.
Piccole e sane abitudini quotidiane
Con piccole e sane abitudini quotidiane, quindi, possiamo contribuire a mantenere la nostra macchina in buona efficienza. I meccanismi naturali di compensazione dei fattori di disturbo, quali essi siano, sono dei preziosi alleati del nostro benessere quotidiano. Nel prossimo articolo parleremo di “Percorso Nutrizionale Adeguato” e quali test possono aiutarci a scoprire come raggiungere un buon equilibrio di salute e di efficienza del nostro corpo.
in collaborazione con la Dott.ssa Amalia Pieve
