I piselli forniscono buone quantità di fosforo, fibre e vitamine ma con un apporto calorico di sole 52 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Nonostante i piselli siano legumi con un alto contenuto di minerali, la biodisponibilità di zinco, ferro e calcio tende ad essere scarsa . E’ dovuto alla presenza di alte concentrazioni di fitati che ne inibiscono l’assorbimento e di lectine che tendono a gonfiare la pancia.
Il loro elevato contenuto di potassio stimola la diuresi, contrasta la ritenzione idrica ed aiuta nei casi di ipertensione.
Le fibre che contengono facilitano il transito intestinale e permettono all’organismo di depurarsi e smaltire le tossine, peraltro generano anche un buon senso di sazietà con un contenuto calorico relativamente basso se consumati freschi (80Kcal per 100g di prodotto)
Il buon contenuto di acido folico (vitamina B9) li rendono importanti sia nella dieta delle donne in gravidanza per il buon sviluppo del nascituro, sia per prevenire condizioni di abbassamento dell’umore. Con i loro fitoestrogeni aiutano anche ad alleviare alcuni sintomi della menopausa.
Una ricerca ha dimostrato che i piselli mangiati con regolarità aiuterebbero ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL ed anche ad abbassare l’indice glicemico con effetti importanti nella prevenzione del diabete di tipo 2 .
Si studiano anche gli effetti antitumorali dei piselli per la presenza di lectine, saponine ed altri flavonoidi. Aiutano il sistema cardiocircolatorio e stimolano la produzione di globuli rossi grazie al loro contenuto di clorofilla.
I piselli per il loro contenuto di purine dovrebbero essere consumati con moderazione da chi soffre di gotta o di iperuricemia.