“Se piangi ti fai gli occhi belli”
Per farci sorridere, nonne o bisnonne ce lo dicevano quando le aiutavamo a tagliarle ma con la loro abilità a lasciarci nel dubbio: a farci gli occhi belli e luminosi erano le cipolle o le lacrime ?
E’ vero che fanno bene anche agli occhi – precisamente rinforzano il cristallino – ma occorre mangiarle ! E’ lo zolfo contenuto nelle cipolle che aiuta la salute della nostra vista. Ciò che induce a lacrimare, quando tagliamo una cipolla, è l’attivazione di un enzima – l’allinasi – che attiva un sistema di “difesa”: avremo modo di parlarne in un altro articolo.
Ricordiamoci quindi che per far del bene ai nostri occhi – se poi decidiamo di non mangiarle – non è necessario pulire chilate di cipolle !
consoliamoci: lacrime di tanta salute!
La cipolla ha un effetto fitoterapico dovuto alle numerose sostanze che contiene, in particolare i tratta di alcuni composti solforati che insieme alla quercetina svolgono una azione antitumorale che viene studiata da tempo, sopratutto riguardo ad intestino, stomaco e prostata. La presenza di flavonoidi le conferisce anche una spiccata funzione diuretica, drenante e disintossicante.
L’azione di contrasto al diabete sarebbe da attribuire al suo contenuto di glucochinina, un ormone vegetale la cui azione è intensificata proprio dai composti solforati e dal cromo che contiene.
Le cipolle bianche, dorate o rosse si differenziano fra loro per alcuni composti che ne caratterizzano l’aspetto, il sapore e le proprietà specifiche. Ad esempio le cipolle dorate o gialle hanno un contenuto di flavonoidi ben 11 superiore a quelle bianche.
Da Puglia e Calabria, cipolle rosse IGP di Acquaviva e di Tropea : eccellenze Italiane anche per le loro qualità salutistiche
Fra le cipolle rosse troviamo due IGP importanti e note in tutto il mondo, la calabrese di Tropea e la pugliese di Acquaviva, due eccellenze della produzione agroalimentare italiana. Contengono la quantità maggiore di antocianine, ben 25 tipi diversi, che per le loro noti effetti antiossidanti sono un valido rimedio naturale contro l’invecchiamento delle cellule e l’azione negativa dei radicali liberi. .
Le cipolle svolgono una buona funzione prebiotica grazie all’inulina che contengono ed anche un’azione antibiotica – ottima per raffreddori, influenze e faringiti – e di contrasto all’ipertensione. Va evidenziata anche la sua funzione per prevenire l’aterosclerosi, ipercolesterolemia e la formazione di trombi.
La sua componente aromatica tende a persistere nelle mucose orali e gastriche, questo porta ad un fenomeno di alitosi che fa credere a molti che la cipolla sia difficile da degerire, ma non è così, anzi il transito nello stomaco e nell’intestino è generalmente breve. Per evitare questo effetto indesiderato ci sono due stratagemmi – o si elimina il germoglio interno oppure si mette per qualche ora la cipolla in ammollo nel latte.
Il suo buon contenuto di vitamine può essere danneggiato da una cottura troppo prolungata nell’olio bollente, quindi è sempre consigliabile limitarsi ad una rosolatura lieve per sfruttare bene le sue proprietà. Ovviamente consumarla cruda, in insalata o con un filo d’olio Evo ci garantirà il massimo delle sue virtù fitoterapiche.
E’ bene consultare il medico in caso di reazioni allergiche o particolari intolleranze soprattutto quando la si consuma cruda.
